LA NOSTRA CITTA'
Cardito appartiene alla provincia di Napoli e dista 17 Km dal Capoluogo.
E' stato protagonista, dalla metà degli anni 80 in poi, di un sensibile sviluppo demografico, derivato prevalentemente da nuovi insediamenti di tipo residenziale, che ha inevitabilmente influenzato lo sviluppo economico del comune stesso, in quanto le destinazioni del territorio sono state prevalentemente orientate ad agevolare l'insediamento di tipo abitativo, a scapito di quello produttivo.
Conta 20683 abitanti e secondo i dati dell'ultimo censimento(2001) emerge il problema della disoccupazione, per cui molti giovani sono costretti ad allontanarsi per fondare altrove le basi del proprio futuro. Dalla lettura dei giornali spesso viene fuori che il territorio rientra in quell'area a nord di Napoli dove la diffusione della criminalità, della droga, di alcune malattie (epatiti, tumori) e una grave conseguenza del degrado socioeconomico, culturale ed ambientale. Pure presenti, non appaiono generalizzati i fenomeni di disagio sociale e di povertà anche se, in troppi casi, gran parte del reddito proviene da lavori precari e da sottooccupazione. Tuttavia, sia pur presenti, le situazioni di nuova povertà difficilmente emergono e si dichiarano.Ci riferiamo alle famiglie monoreddito, ai pensionati al minimo e ad altre tipologie di cittadini che non riescono ad avere un ruolo soddisfacente nella società a causa di condizioni economiche al limite della
povertà.Gli alunni che fanno parte di queste famiglie presentano spesso codici linguistici ristretti, scarse capacita logiche e , talvolta, difficoltà di socializzazione dovute ad aggressività.Analogamente, anche le situazioni nelle quali esiste un disagio familiare dovuto ad esempio a disaccordo dei genitori, patologie psichiche di uno o più componenti del nucleo familiare oppure problematiche economiche, vengono difficilmente evidenziati.Alla scuola sono quasi totalmente delegati i compiti educativi, in ragione della
scarsità dell'offerta formativa extrascolastica. Tuttavia, alcune azioni intraprese dal Comune di Cardito e, talvolta, dalla più vasta comunità sociale, incoraggiano la collaborazione tra scuola ed extrascuola. I minori secondo il monitoraggio effettuato nel corrente anno scolastico nella scuola elementare e nella scuola media, denunciano la mancanza di strutture ricreative, di un ambiente pulito, di scarsa sicurezza per le strade.
Le associazioni presenti sul territorio sono per lo più circoli ricreativi per adulti e nessuna di esse riesce veramente a coinvolgere i ragazzi in attività formative. Il centro storico non offre altro che qualche bar, pochi negozi ma le strade sono molto trafficate e alle venti di sera sono tutte deserte. In questa situazione la scuola è l'unico spazio di aggregazione per attività anche in orario pomeridiano quali : la danza, il teatro, biblioteca, sala informaticaecc.
Ma si deve far carico anche in alcuni casi di sostituire la famiglia che non sempre segue la crescita culturale dei propri figli.
Dalla lettura, inoltre, di questi dati abbiamo rilevato i bisogni formativi e preminenti della platea scolastica che hanno contribuito alla definizione del curricolo compresa l'individuazione delle attività integrative opzionali inserite nel nostro Progetto formativo.